Infiltrato fisso al Corriere Nel 2007 ero al campo nomadi di Milano, ospite del capo dei rom per il nord Italia. Mi chiedeva un consiglio: “Ho 2-3 miliardi da investire, ho pensato di far saltare per terra il Corriere e la Gazzetta e di riflesso lo stato italiano. Tu cosa dici?”. Io: “Sì, fai bene. Ho due volponi che lavorano dentro il Corrierone: noi li facciamo diventare ricchi e questi minano il sistema da dentro. Si chiamano Stella e Rizzo”. Capo rom: “Mai sentiti”. Io: “Non preoccuparti, aspetta e vedrai”. Ho fatto uscire il libro “La casta”, Stella e Rizzo non si rendevano conto che stavano facendo saltar per aria il sistema Italia, anzi si vantavano in tv e a Cortina InConTra. Leggi anche Stagista fisso a Repubblica - La satira è una cosa seria Maurizio Milani 06 SET 2013
Stagista fisso a Repubblica Dispiace dirlo, ma ho passato tutta l’estate nella redazione di Repubblica. Mi sono trovato benissimo. Sono stato assunto da Michele Serra. Il patto era questo: lui mi faceva tornare al programma “Che tempo che fa” di RaiTre, io dovevo fare la spia su tutto quello che sapevo sul Foglio: come mai scrive Pio Pompa, chi c’è dietro gli articoli di Carlo Rossella, se so di pubblicità occulte fatte tramite la rubrica “Innamorato fisso”, come mai Daniele Raineri è così ben informato sul medio oriente, eccetera. Ho detto tutto, anche autoaccusandomi di reati di cui non ero indagato. Loro a quel punto si sono fidati: come pentito di giornalismo ero attendibile. Maurizio Milani 30 AGO 2013
Piangere fisso per Suarez e non per la fame nel mondo La notizia della vendita dell’Inter l’ho avuta l’altra sera a San Siro, durante il concerto dei Depeche Mode. Me l’ha data Fausto Bertinotti. Appena la cosa si è diffusa, uno dei Depeche Mode è svenuto sul palco. Certo, è tutto da dimostrare che ci sia una relazione tra le due cose. Non è un segreto però che i Depeche Mode siano tifosi nerazzurri. Lo diventarono quando in estate l’Inter comprò Giacomo Libera, il più grande centravanti di tutti i tempi, dal Varese, per un miliardo. Anche l’altra volta ero a San Siro, quando Ernesto Pellegrini vendette l’Inter a Moratti. Il concerto era di Prince, la notizia mi fu data da Fausto Bertinotti. Maurizio Milani 27 LUG 2013
Candidatura fissa Come falso nomade di Milano ho deciso di candidarmi alla segreteria del Partito democratico. Il ragionamento è semplice: l’Unione europea stanzia 500 milioni l’anno per le minoranze etniche (giusto); 70 milioni arrivano a Milano. Perché dovremmo far gestire queste risorse a degli intermediari, o meglio, a dirigenti di un partito che dice di difenderci? Ok, grazie, i fondi li gestiamo direttamente noi nomadi, per cui assumiamo educatori, mediatori culturali e artisti di strada tra i nostri parenti. Ma non solo: il 7-8 per cento di posti lo lasciamo a chi non è iscritto al nostro partitone. Maurizio Milani 17 LUG 2013
Intercettare fisso l’Europa Come capo dei servizi segreti dei masai per la Lombardia, sono venuto in possesso di alcune intercettazioni telefoniche che riguardano le istituzioni europee. Me le ha passate mio cognato disoccupato (sulla carta: lui è capo per Milano dei servizi segreti dei boscimani). A Milano nessuno sa quanti agenti segreti girano. Per me circa metà della popolazione collabora con qualche intelligence. Tanti come me hanno il doppio incarico. Infatti io sono agente per gli eschimesi, che dipendono da Copenaghen, e per altre cinque tribù che ultimamente si sono estinte. A questo punto pubblico tutte le telefonate intercettate. Maurizio Milani 05 LUG 2013
La colpa della crisi è di Stella e Rizzo, Lerner si occupi di Nba Dispiace dirlo, ma nemmeno tanto: la colpa della crisi italiana è al 50 per cento della congiuntura economica internazionale sfavorevole, e al 50 per cento di Stella e Rizzo. Infatti nel 2007 la crisi non c’era, nemmeno in America. La crisi dei mutui subprime è iniziata appena dopo l’uscita del libro “La casta”. Non vorrei dare troppa importanza a Stella e Rizzo ma la crisi del sistema occidentale è anche colpa loro (anzi, quasi solo loro). A questo punto cosa facciamo? D’accordo con l’Unione europea, una bella moratoria. Vengono sospesi i programmi televisivi che fanno diventare milionari i conduttori ma creano allarme sociale. In Italia la lista degli epurati è presto fatta: Gabanelli, Santoro, Travaglio, Gruber, Lerner. Maurizio Milani 21 MAG 2013
Consumi fissi Pubblichiamo l’intervento di ieri di Milani M. in occasione della cerimonia di revoca della sua laurea in Scienze economiche. Diploma di laurea conseguito nel 1985 all’università di Firenze. La cerimonia si è svolta al museo dell’Uomo primitivo di Milano, il museo meno visitato al mondo. Inizio del bel ragionamento. Le banche fanno bene, anzi benissimo a non prestare soldi alle imprese. Non per mancanza di rispetto o razzismo, ma perché le banche devono stare “liquide” per poter pagare le pensioni. I nonni con tali proventi mantengono i nipoti a studiare le farfalle all’università. Capitolo 2°: L’origine della crisi economica e finanziaria (del pianeta). Maurizio Milani 10 MAG 2013
Mi piace il Papa povero, ho deciso che lascio tutto al Vaticano Perché non facciamo eleggere le nostre cariche istituzionali in Italia, Europa e nel mondo dal collegio cardinalizio? Penso che il risultato sarebbe se non migliore uguale. Di contro si risparmierebbero 26 mila miliardi di euro di spese elettorali. Questi denari potrebbero naturalmente essere destinati al Vaticano e alle missioni. Mi preme qui precisare che come indagato per reati contro la Pubblica amministrazione il fatto non sussiste. Anche per quanto riguarda il mio presunto coinvolgimento nel far installare i pannelli solari sui tetti dei 150 mila seminari diocesani cattolici nel mondo. Il fatto non costituisce reato. Maurizio Milani 22 MAR 2013
Scienziato fisso in parco interactive Sono stato ricercatore nel centro della Città della Scienza dal gennaio 2005 al febbraio 2005. Un mese esatto: il direttore mi ha mandato via subito, vedendo che ero uno scemo. Mi hanno venduto al Cern di Ginevra. Anche qui mi hanno sbattuto fuori subito. Motivo? Facevo il cretino con le impiegate. A Napoli avevo avviato un progetto con non poche perplessità dei colleghi: convertire i sommergibili nucleari della Nato e farli andare a olio di colza. Si trattava di venire incontro alle esigenze dell’opinione pubblica mondiale. Il protocollo di Durango 2005 insieme con quello di Kyoto invitava a limitare le emissioni di CO2. Leggi Dovevano bruciarla prima di Camillo Langone Maurizio Milani 07 MAR 2013
Sono lo zio di Marta sui tubi e vi dico che Sanremo lo vince mia nipote Premessa. Titolo: “L’uomo che pagava senza avvertire i beneficiari (in questo caso i cantanti)”. Nel caso ci fosse un’indagine: il fatto non sussiste. Anche perché i miei soldi li spendo come voglio. Come fidanzato di Annalisa Scarrone, voglio dirlo prima: se la mia morosa non vince il Festival butto in piedi una polemica potente che verrà ripresa anche da un satellite in lingua beduina. Da quando è stata scelta per partecipare a Sanremo sto dando contributi spontanei a tutti. Tutti enti riconducibili a un partito, il più bello. Ho speso 700.000 euro. Vediamo sabato. Ripeto: se non vince, parlo. Maurizio Milani 13 FEB 2013